UN REGALO SPECIALE ALLE MAESTRE…di Emma!

A quanti di voi sarà capitato, giunti a fine anno scolastico, di voler magari fare un pensierino un po’ speciale e personalizzato alle maestre dei vostri bimbi, giusto per dire un “grazie” semplice, ma sentito. Anche io mi sono trovata in questi giorni a voler trovare quel qualcosa di speciale e unico. Così mi è venuta un idea.

Entrambi i miei bimbi a fine giugno chiuderanno un ciclo scolastico, pronti ad iniziarne uno nuovo a settembre. Dovranno salutare le loro maestre. Così, come per ogni passaggio importante e che comporta uno sforzo emotivo, occorre confermarlo con un “rito”. Ancora una volta a venirci in aiuto sono i libri. Ho pensato che sarebbe stato bello trovare una storia che in qualche modo potesse ricordare ad ognuna delle maestre il periodo trascorso con Filippo ed Emma. Appena l’ho proposto, l’idea ha scatenato in loro un notevole entusiasmo e ci siamo messi subito alla ricerca. Dopo aver spulciato in biblioteca e in libreria e dopo, ovviamente, una bella ricerca in rete, abbiamo trovato due libri che ci pare calzino a pennello!

LUPO E LUPETTO, Nadine Brun-Cosme e Olivier Tallec, edizioni Clichy 2013, è perfetto per le maestre della piccolina. Forse ricorderete uno dei primissimi post che ho pubblicato in questo spazio, “Il lupo! Il lupo“, nel quale raccontavo della predilezione per questo personaggio da parte di Emma, e di come lo cercasse nelle sue storie. Beh, è stato anche protagonista e filo conduttore di alcuni momenti all’interno delle attività ludico-didattiche in classe nel corso dell’anno. E la storia, poi, non poteva prestarsi meglio.

Lupo viveva da solo sotto il suo albero, e sembrava stare bene lì. Poi un giorno da lontano vide arrivare Lupetto, che si accomodò in silenzio sotto l’albero dov’era Lupo. I due se ne stettero lì in silenzio, scrutandosi a vicenda. Quando venne la notte Lupetto era ancora lì, sotto l’albero dove Lupo si stava preparando per dormire. Allora Lupo, sempre in silenzio e anche un po’ infastidito, allungò un angolo di coperta verso Lupetto che si addormentò.

LUPO E LUPETTO

La mattina seguente Lupetto era ancora lì. Lupo come sempre andò in cerca di cibo per la colazione, e Lupetto lo seguì, cercando, se pur goffamente di imitare ciò che faceva Lupo. Lupo iniziò ad abituarsi alla presenza di Lupetto, e quando, come ogni sera, andò a fare la sua solita passeggiata, non perse mai di vista Lupetto rimasto sotto l’albero ad aspettarlo. Ma al suo ritorno Lupo si accorse che Lupetto non c’era più. Che strano, era tornato tutto come prima, eppure Lupo si sentiva profondamente triste.

Per la prima volta, quella sera, Lupo non mangiò.
Per la prima volta, quella notte, Lupo non dormì. Aspettava.
Era la prima volta che un piccolo, anzi un piccolissimo, prendeva un posto nel suo cuore. Un grande, grande posto.

Ammetto d’essermi un po’ commossa a questo punto. So che Emma è stata capace di accaparrarsi un posticino nel cuore delle maestre…e anche loro nel mio.

La mattina seguente Lupetto fa ritorno all’albero di Lupo. Il cuore di Lupo, fino a quel momento inspiegabilmente tormentato, ora batteva forte di gioia.

LUPO E LUPETTO

“Dov’eri?” chiese Lupo. “Laggiù in fondo” rispose Lupetto tranquillamente.
“Senza di te” disse Lupo con una flebile vocina “io mi annoio”.
Allora Lupetto si avvicinò a Lupo. “Anch’io mi annoio” disse.

Dopo averlo letto con Emma, ottenuta la sua approvazione, abbiamo deciso che sarà il suo regalino alle maestre, ora ci manca solo da pensare ad una dedica!!!!!

Buone letture!

Età di lettura: 3/4 anni in poi.

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