QUEST’ANNO NIENTE LIBRI PER LA FESTA DEL PAPA’!
E già, proprio così: Filippo ed Emma quest’anno per la festa del papà stanno preparando qualcosa di molto speciale e personale ma … niente libri.
O almeno non ce ne sono nei loro programmi. Ma a non rompere la catena dei ricordi ci pensa la mamma!
Se c’è una cosa che mi piace moltissimo e solletica la mia curiosità è andare alla ricerca del libro per ogni occasione. Una storia, narrata al momento e nel luogo giusto, può rendere speciale e indimenticabile quel ricordo.
“CHIEDIMI COSA MI PIACE”, di Bernard Waber, illustato da Suzy Lee, uscito lo scorso autunno per Terre di Mezzo editore, è il libro perfetto che farà da cornice alla nostra festa del papà. E presto ne comprenderete il perchè.
Questo luminoso albo illustrato narra di una bella giornata che un padre e una figlia trascorrono interamente insieme.
Già dai risguardi veniamo introdotti nel vivo della storia. Capiamo che c’è fermento. Papà e bimba si stanno preparando per uscire: uno si aggiusta il cappello, l’altra si infila la giacca …
Poi giriamo pagina, e la storia prosegue, ancora, per immagini. Sotto il titolo scritto in grande e in rosso, si vede la piccola correre giù dagli scalini del vialetto fuori da casa, mentre il papà ancora intento ad allacciarsi le scarpe è seduto dietro, ma proteso a raggiungerla.
Insomma, l’eccitazione per la giornata che sta per iniziare possiamo percepirla ancora prima che il racconto vero e proprio abbia inizio, attraverso le splendide tavole di Suzy Lee che ci fanno letteralmente precipitare nella storia!
Ed eccoci nel parco, è autunno e quindi i colori sono molto caldi.
La gioia e, con essa, la propensione al movimento sono i protagonisti indiscussi di questa storia: la coppia che corre nel parco, i bambini che giocano a lanciarsi un frisbee, la signora quasi trainata dal suo cane al guinzaglio. E poi le anatre che volano sul laghetto, farfalle e libellule che si librano nell’aria.
In questa atmosfera intrisa di serenità inizia il dialogo tra la bimba e il suo papà.
“Chiedimi che cosa mi piace.”
Ha inizio così un giocoso scambio di battute tra padre e figlia che costituirà l’intero intreccio della racconto.
Mi piacciono le bestioline.
Gli insetti?
No, le bestioline.
Mi piacciono le farfalle.
E le bestioline luminose.
Le lucciole?
No, le bestioline luminose.
Il gioco prosegue e la bambina invita il papà a domandarle ancora cosa le piace. Il papà asseconda questo gioco, anche lui divertito.
In questa giornata dei “mi piace”, padre e figlia si riscoprono e si raccontano. Ripercorrono felici momenti passati e immagazzinano nuovi ricordi nella memoria. Un dialogo che affonda le radici in quella intimità familiare che rappresenta l’intero Universo per i bambini più piccoli.
E noi non possiamo fare a meno di sentirci avvolti e coinvolti nella storia dalle vivacissime illustrazioni di una magistrale Suzy Lee. Colori caldi, rossi, gialli, arancioni si impongono e rafforzano anche il testo scritto. Il tratto veloce, ma sicuro e intenso accentua il movimento mai frenetico, intriso di gioia e allegria.
Poi, un po’ oltre la metà del libro, la bambina chiede:
” Adesso chiedimi un Come mai?”
Da questa domanda e dalla completa assenza di persone in movimento nelle illustrazioni, capiamo che la giornata sta per giungere al termine. E’ il momento di fare una pausa:
“Va bene. Come mai gli uccelli fanno il nido?
Dillo tu.
Così hanno un posto sicuro
per deporre le uova.
Lo sapevo.
E perchè l’hai chiesto?
Perchè mi piace sentirtelo raccontare.”
Quest’ultima affermazione della bambina è intrisa di un’infinità di significati: affetto, cura, rifugio, certezza e sicurezza, c’è tutto questo nella voce di un papà che racconta!
E’ ora di tornare a casa e il gioco dei Mi piace riprende lungo la via del ritorno.
Questa volta però sembra che il gioco abbia un fine ben preciso: ricordare al papà una data importante, quella del compleanno della sua bambina. Ma:
” Neanche tra un milione di anni potrei dimenticarmi del tuo compleanno (…) Neanche tra un miliardo di anni.”
E dopo aver superato la prova del compleanno, giunge l’ora dei riti della buona notte. Un bacio, poi un altro e … Buonanotte!
Una giornata intera, del tutto dedicata allo stare assieme, al riscoprirsi, a giocare e immagazzinare ricordi. Questo è il regalo che Filippo ed Emma stanno organizzando per il loro papà, ma i dettagli non possiamo ancora svelarli.
Però non può esistere una tappa, anche se piccina, senza un libro sullo scaffale che la ricordi. Così questo mi è parso il libro giusto. Avere, poi, il privilegio di poterlo condividere con voi rende il tutto ancora più ricco.
Con voi e in questo luogo, che è un gigantesco scaffale dei ricordi!
Buone letture!
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