LA RIVOLUZIONE DELLE MAMME 2.0
mamma, femminile plurale. Alpha, social, green…declinazioni e inclinazioni delle mamme di oggi.
Maria Letizia Verri, FrancoAngeli 2016, prezzo di copertina 21,00 euro.
Leggere questo libro è stato come vedere materializzarsi nero su bianco, frase dopo frase, parola dopo parola, quello che è il mio mondo da oltre sei anni, quello di una mamma!
Per chi non conoscesse l’editore o la collana, bisogna subito dire che non si tratta di un romanzo o della “storia vera di una mamma che si racconta”. E’ un’ attenta e precisa analisi, frutto di numerose ricerche di marketing, con il fine di delineare e comprendere l’universo delle mamme e i loro bisogni; un aiuto per coloro che quotidianamente devono confrontarsi con ciascuna di noi e vogliano farlo in modo efficace.
Ma una volta che vi sarete addentrate nella lettura vi accorgerete che c’è molto di più, che a fruire dei benefici di questa lettura potremmo essere proprio noi mamme. Le mamme 2.0!
La prima parte del libro si sviluppa attorno al tema dell’ “essere mamma oggi” e del contesto sociale all’interno del quale le mamme si trovano a dover operare. Spesso e volentieri, sono mamme lavoratrici, o comunque, molte lo erano prima della maternità. E qui chiaramente si apre il grande problema del conciliare famiglia e lavoro. Ma non solo, come si concilia anche l’essere madre con l’essere prima di tutto donna? O i termini vanno invertiti? E come si affronta la quotidianità complessa di oggi quando tutta la rete familiare attorno viene a mancare (nonni, zii..) e la mamma si ritrova da sola ad affrontare tutto?
Ma, all’interno di un contesto che appare dei più difficili, l’autrice, mamma a sua volta, trova una definizione per le mamme di oggi che calza benissimo: sono delle “combattenti”. E questo agguerrito esercito trova la sua forza nella condivisione, e lo spazio prediletto per condividere oggi è senza alcun dubbio il web!
Ecco che prende il via la rivoluzione delle mamme 2.0. Al passo con i tempi, anzi spesso anticipandone tendenze e stili, le mamme fanno del web il loro luogo di incontro e condivisione di idee e stati d’animo.
Le mamme hanno bisogno, più d’ogni altra cosa, d’essere capite!
A questo ci pensano le mamme blogger e quelle social, le quali si rendono portavoci di un’ esperienza che è al suo interno molto più complessa e faticosa di ciò che l’immaginario comune spesso mostra. Dietro allo stereotipo della mamma che accudisce ed è felice di farlo, che ama il suo bambino e vorrebbe trascorre con lui molto del suo tempo, ci sono anche molte rinunce, insicurezze e fatiche. Il web ha dato voce a tutto questo, ha permesso alle mamme di confrontarsi e sostenersi, anche sul piano prettamente pratico con consigli e dritte da mamma a mamma. Grazie al web viene raggirato uno degli ostacoli più insormontabili che affligge le mamme, la mancanza di tempo. Gli acquisti diventano più semplici e non ci si deve spostare da casa, e comunicare con il mondo esterno mentre si è alle prese con un neonato e le sue esigenze non è mai stato così facile e veloce:
Il web ha dato alle mamme la possibilità di affrontare uno dei sentimenti più presenti nella loro quotidianità: la solitudine!
Ma non solo. Dal punto di vista culturale questo fermento tutto vissuto in rete ha dato i natali ad una maggiore consapevolezza dell’essere mamma nella vita reale, molto distante da quella che nella nostra società è da sempre conosciuta. Se pur ancora agli albori, la speranza è che questo coro ancora percepito come “virtuale” non sia lasciato inascoltato e trovi una via concreta per irrompere nella vita sociale e culturale del nostro Paese, coscienti anche del peso economico che potrebbe avere.
Senza mai perdere di vista le finalità di marketing e targettizzazione che sottendono la ricerca e lo sviluppo di questo testo (un intero capitolo è dedicato alla relazione tra i brand, le aziende e le mamme), Maria Letizia Verri ci fornisce un quadro dell’universo mamma davvero completo e organizzato seguendo le molteplici ragioni che rendono questo mondo così complesso e affascinate. Non dimentica però che ogni mamma è unica, con la sua storia e la sua personalità. Per questo nell’ultima parte del libro ci presenta una suddivisione delle mamme in cinque profili che possano raccogliere le peculiarità di ciascuna.
La parte grafica del testo è affidata a Georgia Conte; amica e mamma blogger per passione e social media manager per professione, conosce bene questa realtà ed è riuscita ad arricchire il testo con un tocco di leggerezza che non guasta mai.
Sarà divertente ma anche utile cercare di riconoscersi in uno o più dei diversi profili.
Io personalmente credo di oscillare tra la mamma You&Me, moderna trasposizione della mamma chioccia, e la mamma Relaxed. Due profili, scoprirete, diametralmente opposti. Ma la nostra forza sta anche in questo, nella continua oscillazione tra idee e stati d’animo che ci rendono capaci di affrontare le situazioni più disparate.
Buona lettura!!
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