LEGGERE CON LE ALI!
DUE ALI, Cristina Ballemo – Mariachiara Di Giorgio, Topipittori 2016, albo illustrato.
E’ un po’ di tempo che lo abbiamo in casa. Lo sfogliamo, lo leggiamo e ci chiacchieriamo un po’ su. Lo leggo soprattutto assieme a Filippo, il più grande, ma anche la piccolina ne è incuriosita e ascolta.
Ma da dove vengono due ali?…Come è possibile che crescano?
Si trastullano i miei due lettori, in particolare il grande, dietro a queste due domande..Perchè questa storia, che parla di due ali sbucate dal terreno come fosse una magia, ci tiene comunque legati alle cose vere, quotidiane…quelle davvero importanti! E quindi, cosa c’entrano due ali?
Il Signor Guglielmo le ha trovate una mattina all’alba posate al tronco di pesco del suo giardino. Incuriosito dallo strano ritrovamento, pensò subito che dovesse averle perse qualcuno. Senza perdere tempo, perchè il signor Guglielmo è una persona molto onesta, iniziò a chiedere ai suoi vicini se per caso qualcuno avesse perso un paio di ali. Ovviamente, nessuno aveva perso delle ali, e anzi, iniziarono tutti a pensare che il signor Guglielmo fosse diventato un po’ matto.
Trascorsero i giorni e le settimane, ma non venne nessuno a reclamare le ali.
Allora il signor Guglielmo pensò che visto che le avevano consegnate a lui, bisognava che le pagasse a qualcuno. Si recò all’ufficio consegne, ma anche lì ricevette risposte negative e anche un po’ villane!
Tornò a casa e per la prima volta si avvicinò alle ali e le toccò. “Erano lisce come la seta”, e mentre le osservava si accorse che quelle ali non le aveva portate nessuno lì, ma erano spuntate dalla terra, proprio in quel punto. Fu allora che gli venne in mente la scatola…la sua s c a t o l a d e l t e s o r o! L’aveva sepolta lì un giorno lontano con dentro i ricordi più cari.
Il signor Guglielmo iniziò a prendersi cura delle ali come faceva per ogni pianta del suo giardino. Senza curarsi di ciò che diceva la gente, loro non potevano sapere come sono fatte delle ali, non ne avevano mai viste!
Una mattina, come tutte, il signor Guglielmo fece colazione all’alba, poi uscì, indossò le ali e prese il volo…e volando sopra la città ancora addormentata, “cantò, da tanto era bello”.
E come il signor Guglielmo e le sue ali, volano i nostri pensieri…liberi. Così ci sentiamo ogni volta, dopo aver letto questa storia. Un senso di leggerezza e serenità ci invade, e iniziamo a parlare di tutto, di ogni cosa, come se fosse mattina, come se avessimo davanti l’intera giornata e molto tempo per stare assieme.
io credo che questa storia dica qualcosa di diverso ad ognuno…se non ci credete, provate a leggerla!
Buone letture!
Età di lettura: 5+
Prezzo di copertina: 20 euro.
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