ABRACADABRA!…MAGIA O FIDUCIA?

So che molti di voi, mamme e papà di piccoli lettori, attendevano questa storia.

Ne avevamo seguito insieme gli annunci prima della pubblicazione, intravedendone da lontano la possibilità di affrontare con il racconto un tema dal quale non si sfugge: la paura di non farcela!

Spesso siamo chiamati a incoraggiare e spronare in mille modi i nostri bambini, impauriti o convinti di non riuscire a fare una determinata cosa che, a volte, sancisce un passo nella loro crescita.

Poi all’improvviso … ecco che accade, e il nostro pulcino, o dovrei dire gufetto, è pronto per spiccare il volo!

Ma cosa è accaduto? Quale magia ha reso possibile la riuscita?

Ma poi, si tratta di magia o di fiducia?

PROVA A DIRE ABRACADABRA!, Maria Loretta GiraldoNicoletta Bertelle, pubblicato da pochissimo da Camelozampa, 32 pagine, euro 14,00.

Alla scuola degli uccellini oggi si prova a volare! Tutti, ma proprio tutti i piccoli si lanciano in volo e … viaaaa!!

Solo Piccolo Gufo rimane sul ramo, impaurito e con le ali chiuse. La maestra Colomba prova ad incoraggiarlo, ma nulla, non c’è verso, Piccolo Gufo non vola.

Maestra colomba si arrende in fretta, “ Allora resta qui”, gli dice, e va via.

Ma per fortuna passa di lì Tartaruga (e si sa, le tartarughe sono animali saggi …) che vedendo Piccolo Gufo appollaiato e triste gli chiede come mai non volasse con gli altri uccellini.

Di fronte alla paura di cadere di Piccolo Gufo, questa volta Tartaruga non si arrende e lo esorta a provare. Anzi gli svela un metodo infallibile:

Prova a dire ABRACADABRA! (…) E’ una parola supermagica.”

Piccolo Gufo si convince e prova a volare, ma…beh, non ha pronunciato bene la parola magica e cade.

I personaggi disegnati nelle tavole che accompagnano il testo,sono proposti con tratti semplici ed espressioni accoglienti, sempre sorridenti e coloratissimi, quasi a voler suscitare sentimenti di rassicurante positività. I tentativi di Piccolo Gufo di volare vengono evidenziati con colori vivaci e mai cupi. Non sono un fallimento, ma lo sprone per tentare ancora!

Intanto arriva anche Topo ad incoraggiare Piccolo Gufo.

Altro tentativo di volo … Abracadabra e …. Patapunfete! Un’altra caduta…

Ecco che arriva Riccio: “Che succede?” chiede. “Piccolo gufo non riesce a volare”, gli rispondono.

Basta dire Abracadabra …” dice Riccio “ …prova a dirlo con tutto il fiato che hai in gola!”.

Piccolo Gufo, allora, sale sul ramo, concentratissimo, fa un respiro profondo, sbatte le ali e urla:

“ABRACADABRAAAAAAAAAA!”

E stavolta Piccolo Gufo prende il volo, e vola…e vola tra gli applausi dei suoi amici!

Ecco che la magia è compiuta. Piccolo Gufo è riuscito a volare scacciando via la paura di cadere!

Ma la magia non si conclude qui.

Piccolo Gufo sorvola uno stagno di ranocchi dove è in atto la prova del primo salto verso la riva.

Un ranocchio non ha il coraggio di saltare.

Questa volta è Piccolo Gufo a chiedere come mai il ranocchio non segua i suoi compagni.

Perchè io non so saltare. Ho troppa paura di farmi male”.

Prova a dire ABRACADABRA! … Però ti avverto: non funziona subito subito. Devi provare, provare e riprovare, senza scoraggiarti. Come ho fatto io!”.

Ecco ora la magia si è compiuta. Piccolo Gufo ormai ha acquistato sicurezza, tanto da poter aiutare qualcun’altro.

Il merito va a quella parola magica, scandita bene e ad alta voce, che ha il potere di insegnare ai piccoli gufi a volare e ai ranocchi a saltare….

Ma noi conosciamo bene gli ingredienti veri di questa formula magica. Sono la fiducia e l’amore.

Chi crede in noi sa bene come incoraggiarci ed aiutarci a superare quelle paure che solo ai nostri occhi appaiono insormontabili. E questo vale sopratutto per i nostri gufetti!

Buone letture!

Eta di lettura: dai 3/4 anni in su.

 

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