SEMPLICI GESTI!
IL RAFFREDDORE DI AMOS PERBACCO.
Erin E. Stead – Philip C. Stead, Babalibri 2010, albo illustrato.
Erin e Philip Stead sono una coppia di illustratori e narratori per bambini di eccezionale talento. Nel “Il raffreddore di Amos Perbacco” danno anche prova d’essere straordinariamente in sintonia e il risultato lo dimostra. Questo libro è un piccolo gioiello di narrazione dovuta all’immaginazione di Philip, supportato dalla delicata e raffinata matita di Erin capace di evocare atmosfere dolci e leggere, ma allo stesso tempo intrise di profondi significati.
Preso in biblioteca qualche giorno fa, ho deciso di proporlo sia ad Emma, la piccolina, che al nostro grandone di casa Filippo. Il racconto, così come anche le illustrazioni, mi pare si prestino ad una lettura condivisa con bimbi di età differenti come i miei. Gli amici del protagonista sono animali che vivono in uno zoo e il testo non è eccessivamente lungo, quindi, ho pensato, perfetto per Emma. Il tema è quello dell’ accoglienza dell’altro nel rispetto delle sue particolarità o paure, dell’amicizia che lega e ci fa comprendere quanto sia bello prendersi cura di un amico, ho dunque giudicato potesse interessare anche al più grande.
E così, una domenica mattina un po’ nuvolosa di qualche settimana fa, iniziai a leggere.
Amos Perbacco è un tenero e simpatico signore che vive tutto solo nel suo appartamento. Ogni mattina, dopo colazione, prende il solito bus, alla solita ora e alla solita fermata per recarsi allo zoo dove lavora. Nonostante abbia molto da fare, nel corso della giornata trova sempre il tempo da dedicare ai suoi amici animali.
Ogni giorno gioca a scacchi con l’indeciso elefante, trova il tempo per farsi battere in una gara di corsa dalla competitiva tartaruga, siede tranquillo e in silenzio accanto al timido pinguino; è sempre pronto, poi, a prestare il suo fazzoletto al rinoceronte con la goccia al naso e, al tramonto, racconta una storia al gufo che ha paura del buio!
Una mattina però Amos Perbacco si accorge di avere un po’ di febbre e non va al lavoro. Allo zoo gli animali, non vedendo arrivare il loro amico, incominciano a preoccuparsi, così, senza pensarci troppo su, decidono di intraprendere un viaggio sul bus che li porterà a casa di Amos.
Ed ecco che, con estrema spontaneità, gli amici di Amos iniziano, a modo loro, a prendersi cura di lui, restituendo tutto l’amore e tutta l’attenzione ricevuti fino ad allora.
L’elefante concede all’amico tutto il tempo che gli serve per muovere i suoi scacchi, la tartaruga accetta di giocare a nascondino per permettere ad Amos di stare sotto le coperte, il pinguino scalderà silenziosamente i piedi di Amos mentre lui riposa e il rinoceronte provvederà a che all’amico non manchino i fazzoletti!
Una meravigliosa storia di amicizia, gentilezza e cura dell’altro che i miei bimbi hanno accolto, ognuno a suo modo e ognuno secondo le proprie competenze e passioni: Emma era felicissima che Amos avesse tanti amici che lo curassero mentre stava male! E Filippo invece si è parecchio soffermato sulle caratteristiche di ogni animale che lo hanno molto incuriosito…Per ricordarmi successivamente di accompagnarlo allo zoo!
Come dire…un capovolgimento di aspettative! Ma quando si legge ai bambini capita spesso ed è bello stupirsi di fronte a ciò che di quella storia colpisce loro, che può essere diverso da come lo immaginavamo noi. Spero però ricordino sempre che, in fondo, bastano gesti semplici per sentirsi amati.
Come stare vicini, mentre fuori cala la notte…
Buone letture!
Età di lettura: 3+
Prezzo di copertina: 13,00 euro.
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